Biscotti quaresimali: cantucci siciliani alle mandorle
Quando si pensa ai cantucci, si tende subito ad associarli ai famosi biscotti di Prato. Non tutti sanno che non si tratta di una specialità esclusivamente toscana.
Ebbene sì, la storia di questi gustosi dolcetti affonda le sue radici in un passato lontano, legato alle usanze e ai costumi dell’antica Sicilia. Scopriamo qualcosa in più su questa prelibatezza!
I cantucci siciliani alle mandorle, conosciuti anche come biscotti quaresimali, piparelli o pupatelli, sono un simbolo della tradizione culinaria dell’isola.
Stando a diversi racconti tramandati fino ai giorni nostri, la loro origine risalirebbe ai secoli passati, quando durante il periodo di Quaresima era d’obbligo osservare una rigida astinenza relativamente a cane e derivati.
A causa di questo stringente divieto, le comunità monastiche dell’isola si attrezzarono ideando un dolce che fosse privo di strutto e grasso animale, ma potesse al contempo soddisfare anche i palati più esigenti.
Proprio questa particolarità rende la consistenza dei pupateddi siciliani così croccante ad ogni morso!
Oggi questi deliziosi biscotti, di cui esistono diverse varianti, vengono consumati insieme a vini dolci o a liquori.
Iniziamo col tostare leggermente lemandorle pelate. Accendere il forno a 180° ventilato o a 190° statico e portatelo a temperatura. Disporre le mandorle nella placca del forno in un unico strato facendo attenzione a non sovrapporle. Quando il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, infornare le mandorle e lasciare cuocere per 5 minuti. Trascorsi i 5 minuti circa, lascia raffreddare le mandorle.
Dopo averle fatte raffreddare, le mandorle dovranno essere tritate insieme a metà dello zucchero con l’aiuto di un mixer o un tritatutto. Una volta ottenuto il livello ottimale di granulosità, unisci la cannella e la buccia del limone grattugiata.
In una ciotola a parte monta per bene gli albumi a neve. A questo punto dovrai aggiungere la presa di sale e la restante parte dello zucchero mescolando sempre dall’alto verso il basso con una spatola per non far smontare il composto.
Dopo inizia a versare la farina a pioggia, continuando a lavorare l’impasto dall’alto verso il basso e infine aggiungi le mandorle già tritate con lo zucchero. Non appena avrai ottenuto un impasto omogeneo in ogni sua parte, aggiungi le mandorle intere con la buccia e amalgama il tutto con le mani che avrai precedentemente unto con un po’ di olio extravergine di oliva! Il tuo impasto è quasi pronto! Preriscalda il forno a 200° statico (190° se hai il forno ventilato).
Non ti resta che formare dei filoncini dello spessore di circa 3-4 cm ce infornali per 15 minuti.
Passati i 15 minuti, tira fuori dal forno i filioncini e falli riposare per una decina di minuti. Intanto abbassa la temperatura del forno a 140°, ci servirà ancora per l’ultimo passaggio che renderà i cantucci siciliani croccanti.
Appena il composto si sarà raffreddato, taglia i filoncini in modo da ottenere fette dell’altezza di circa 2 cm quanto più possibile omogenee tra loro. Inforna nuovamente a 140°per circa 10 minuti, facendo attenzione a non fare bruciare le fette, che dovranno assumere una colorazione leggermente dorata.
Non resta che aspettare che i biscotti si raffreddino e gustarli con dell’ottimo liquore di accompagnamento!
Varianti della ricetta dei piparelli alle mandorle
A seconda degli ingredienti che si scelgono di usare è possibile ottenere cantucci praticamente per tutti i gusti. Oltre alla particolarità che risiede nella composizione dell’impasto, questi biscotti contengono solitamente al loro interno deliziose mandorle di Sicilia. Ciò non vuol dire che non si possa sperimentare con ingredienti alternativi altrettanto gustosi!
Cantucci Siciliani al Pistacchio
I cantucci siciliani si sposano? Allora la confezione di pistacchi sgusciati è proprio ciò che fa al caso tuo! Sublimi pistacchi di Bronte guarniranno i tuoi biscotti, per un’autentica esperienza all’insegna della golosità. Sostituisci 50 grammi di mandorle intere con 50 grammi di Pistacchi sgusciati Siciliani.
Ricetta Piparelli: Cantucci alle Mandorle Siciliani
Biscotti quaresimali: cantucci siciliani alle mandorle
Quando si pensa ai cantucci, si tende subito ad associarli ai famosi biscotti di Prato. Non tutti sanno che non si tratta di una specialità esclusivamente toscana.
Ebbene sì, la storia di questi gustosi dolcetti affonda le sue radici in un passato lontano, legato alle usanze e ai costumi dell’antica Sicilia. Scopriamo qualcosa in più su questa prelibatezza!
I cantucci siciliani alle mandorle, conosciuti anche come biscotti quaresimali, piparelli o pupatelli, sono un simbolo della tradizione culinaria dell’isola.
Stando a diversi racconti tramandati fino ai giorni nostri, la loro origine risalirebbe ai secoli passati, quando durante il periodo di Quaresima era d’obbligo osservare una rigida astinenza relativamente a cane e derivati.
A causa di questo stringente divieto, le comunità monastiche dell’isola si attrezzarono ideando un dolce che fosse privo di strutto e grasso animale, ma potesse al contempo soddisfare anche i palati più esigenti.
Proprio questa particolarità rende la consistenza dei pupateddi siciliani così croccante ad ogni morso!
Oggi questi deliziosi biscotti, di cui esistono diverse varianti, vengono consumati insieme a vini dolci o a liquori.
La ricetta dei puparelli siciliani alle mandorle
Ingredienti
Procedimento
Iniziamo col tostare leggermente le mandorle pelate. Accendere il forno a 180° ventilato o a 190° statico e portatelo a temperatura. Disporre le mandorle nella placca del forno in un unico strato facendo attenzione a non sovrapporle. Quando il forno avrà raggiunto la giusta temperatura, infornare le mandorle e lasciare cuocere per 5 minuti. Trascorsi i 5 minuti circa, lascia raffreddare le mandorle.
Dopo averle fatte raffreddare, le mandorle dovranno essere tritate insieme a metà dello zucchero con l’aiuto di un mixer o un tritatutto. Una volta ottenuto il livello ottimale di granulosità, unisci la cannella e la buccia del limone grattugiata.
In una ciotola a parte monta per bene gli albumi a neve. A questo punto dovrai aggiungere la presa di sale e la restante parte dello zucchero mescolando sempre dall’alto verso il basso con una spatola per non far smontare il composto.
Dopo inizia a versare la farina a pioggia, continuando a lavorare l’impasto dall’alto verso il basso e infine aggiungi le mandorle già tritate con lo zucchero. Non appena avrai ottenuto un impasto omogeneo in ogni sua parte, aggiungi le mandorle intere con la buccia e amalgama il tutto con le mani che avrai precedentemente unto con un po’ di olio extravergine di oliva! Il tuo impasto è quasi pronto! Preriscalda il forno a 200° statico (190° se hai il forno ventilato).
Passati i 15 minuti, tira fuori dal forno i filioncini e falli riposare per una decina di minuti. Intanto abbassa la temperatura del forno a 140°, ci servirà ancora per l’ultimo passaggio che renderà i cantucci siciliani croccanti.
Appena il composto si sarà raffreddato, taglia i filoncini in modo da ottenere fette dell’altezza di circa 2 cm quanto più possibile omogenee tra loro. Inforna nuovamente a 140°per circa 10 minuti, facendo attenzione a non fare bruciare le fette, che dovranno assumere una colorazione leggermente dorata.
Non resta che aspettare che i biscotti si raffreddino e gustarli con dell’ottimo liquore di accompagnamento!
Varianti della ricetta dei piparelli alle mandorle
A seconda degli ingredienti che si scelgono di usare è possibile ottenere cantucci praticamente per tutti i gusti. Oltre alla particolarità che risiede nella composizione dell’impasto, questi biscotti contengono solitamente al loro interno deliziose mandorle di Sicilia. Ciò non vuol dire che non si possa sperimentare con ingredienti alternativi altrettanto gustosi!
Cantucci Siciliani al Pistacchio
I cantucci siciliani si sposano? Allora la confezione di pistacchi sgusciati è proprio ciò che fa al caso tuo! Sublimi pistacchi di Bronte guarniranno i tuoi biscotti, per un’autentica esperienza all’insegna della golosità. Sostituisci 50 grammi di mandorle intere con 50 grammi di Pistacchi sgusciati Siciliani.